Le azioni
Ora che abbiamo compreso il quadro generale, ci concentreremo su ogni asset finanziario nel dettaglio.
Le azioni sono uno strumento finanziario che permette di creare un legame di partecipazione tra l'investitore e l'azienda.
Le azioni rappresentano frazioni della proprietà di una società. L'acquirente di un’azione ottiene una quota di proprietà in quell'impresa e ne diventa azionista. In pratica, diventa co-proprietario dell'azienda insieme ad altri azionisti, anche se la quota di proprietà sarà proporzionale al numero di azioni che detiene rispetto al totale emesso dall'azienda.
Ecco un esempio concreto: immaginiamo che una società chiamata "Hub Finanza" decida di quotarsi in borsa per raccogliere capitale ed emetta 1.000 azioni in totale. Tu decidi di acquistarne 100.
In questo esempio, ogni azione rappresenta una piccola parte della proprietà. Dato che Hub Finanza ha emesso 1.000 azioni in totale, e tu ne possiedi 100, la tua quota di proprietà è del 10% (100 / 1.000).
Il prezzo delle azioni
Il prezzo delle azioni è determinato dall'offerta e dalla domanda sul mercato. Se molte persone vogliono acquistare un'azione (alta domanda) e pochi vogliono venderla (bassa offerta), il prezzo aumenterà. Al contrario, se molti vogliono vendere un'azione (alta offerta) e pochi vogliono comprarla (bassa domanda), il prezzo diminuirà.
Come vengono remunerati gli azionisti
L'azionista può essere remunerato attraverso i dividendi e/o l'apprezzamento del valore delle azioni.
Esempio pratico di dividendo
Se possiedi 100 azioni di una società che paga un dividendo annuale di 1 euro per azione, riceverai 100 euro in totale come dividendo per quell'anno.
L'apprezzamento del valore delle azioni si verifica quando il prezzo dell'azione sul mercato aumenta rispetto a quello a cui l'hai acquistata. Questo tipo di guadagno si realizza solo quando vendi l'azione a un prezzo più alto di quello di acquisto.
Esempio pratico di apprezzamento
Se acquisti un'azione a 50 euro e il suo prezzo sale a 70 euro, hai un apprezzamento di 20 euro sull'azione. Se decidi di vendere l'azione a questo prezzo, realizzi un guadagno di 20 euro per azione. Date queste condizioni, se possiedi 100 azioni e decidi di venderle, avrai guadagnato 2.000 euro (100 x 20).
Rischi, rendimenti e soluzioni
Investire in azioni presenta sia opportunità che sfide. Infatti, questo tipo di investimento con un rendimento potenzialmente elevato comporta anche dei rischi: il valore delle azioni può fluttuare notevolmente a causa di fattori interni all'azienda, come le performance finanziarie e le decisioni di gestione, o a causa di fattori esterni, come le condizioni economiche generali e i cambiamenti nel contesto politico e sociale. Tuttavia, è possibile proteggersi dal rischio. La diversificazione del portafoglio e un approccio a lungo termine possono essere la soluzione.
Ecco alcuni esempi pratici
Diversificazione
Decidi di investire 20.000 euro in azioni. Invece di investire tutto in un'unica azienda, scegli di diversificare il tuo investimento acquistando azioni di aziende di quattro settori diversi: tecnologia, sanità, beni di consumo e finanza.
In questo modo, se anche uno dei settori dovesse soffrire (ad esempio a causa di un calo dei prezzi), gli altri settori potrebbero mostrare performance positive. Grazie alla tua scelta di diversificazione, riuscirai a compensare le perdite di un settore con i guadagni negli altri settori, riducendo così il rischio complessivo del tuo investimento.
Come vedremo più avanti, però, la diversificazione del portafoglio, oltre quanto detto sopra, consiste principalmente nella distribuzione del capitale tra le diverse tipologie di asset finanziari (rif. Modulo introduttivo).
Approccio a lungo termine
Decidi di investire in un'ampia gamma di azioni e di mantenere il capitale investito per oltre dieci anni. Durante questi anni, il mercato delle azioni passa attraverso diversi scenari. Ci sono momenti in cui l'economia va bene e le aziende crescono; quindi, il valore delle azioni potrebbe aumentare. Altri momenti, però, potrebbero essere complicati, come le recessioni, che sono periodi in cui l'economia vacilla e molte aziende riscontrano problemi.
Risultato: Nonostante la volatilità a breve termine e le recessioni, alla fine del periodo di dieci anni, il valore complessivo del tuo investimento è cresciuto significativamente: lo scopo di tenere le azioni per così tanto tempo è quello di non preoccuparsi troppo di questi alti e bassi nel breve periodo. Infatti, nel lungo periodo, il mercato delle azioni tende a crescere, nonostante i periodi difficili.